(Adnkronos) – La decisione di tenere ila conferenza sul clima COP27, il mese prossimo, in una località turistica altamente protetta in Egitto, e le molte restrizioni alll’accesso, stanno limitando la partecipazione della società civile egiziana all’evento. E’ quanto afferma Hossam Bahgat, responsabile dell’Iniziativa egiziana per i diritti personali (EIPR). Il vertice di Sharm el-Sheikh, che si terrà dal 6 al 18 novembre, è la prima conferenza annuale delle Nazioni Unite sul clima che si tiene dopo l’allentamento delle restrizioni della COVID-19.