app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Di Amato (Maire): “Idrogeno è una soluzione sostenibile per l’auto”

26 Giugno 2023

Roma 26 giu. -(Adnkronos) – “Quello di oggi è un esempio lampante di tecnologie innovative che producono idrogeno, in questo caso circolare perché prodotto dai rifiuti, per la mobilità sostenibile. Questo processo deve essere sostenibile ambientalmente ed economicamente e questo idrogeno sarà sostenibile anche dal punto di vista economico perché è equiparato al carburante tradizionale che viene da fonti fossili. E’ iniziato un processo e speriamo che anche altri attori si muovano nella stessa direzione per creare una rete e unire alcune filiere che mai in passato hanno dialogato. Nel nostro caso, il mondo dei rifiuti, il mondo dell’industria e il mondo della mobilità sostenibile. Qui potremo ricaricare un’automobile in pochi minuti, così come facciamo con un’automobile utilizzando gli idrocarburi”. Lo ha sottolineato Fabrizio Di Amato, presidente e fondatore di Maire, in occasione della presentazione del progetto della prima stazione di rifornimento a idrogeno a Roma realizzata in collaborazione con Q8.

Di Amato ha poi evidenziato: “Rispetto a qualche anno fa c’è meno resistenza nell’opinione pubblica e nella politica rispetto a questi temi. Oggi siamo in una stazione di servizio di Q8, le società petrolifere cominciano ad investire e a cambiare traiettoria. La politica sostiene queste iniziative grazie ai fondi stanziati e alle politiche dirette. Il governo italiano ha fatto molto in Europa e la neutralità tecnologica, che sembra un concetto semplice, ha aperto un mondo. In passato si è detto che bisognava utilizzare solo macchine elettriche, oggi si sostiene che l’importante è decarbonizzare. Credo che questo sia il messaggio forte: decarbonizzare. Lasciamo all’industria proporre soluzioni tecnologiche nuove”.

Rispetto all’impegno di Maire Di Amato ha poi aggiunto: “Noi da più di cinquant’anni maneggiamo idrogeno e fino ad ora veniva sempre utilizzato per l’industria pesante, non era mai stato pensato per la mobilità. Il vero cambiamento è che oggi possiamo produrlo da fonti rinnovabili, attraverso il processo di elettrolisi, e lo possiamo produrre dal gas catturando la CO2, il cosiddetto idrogeno blu. C’è anche l’idrogeno circolare che pensiamo sia veramente un elemento distintivo per l’Italia poiché non emette nessun tipo di inquinamento. Possiamo usare le stesse infrastrutture esistenti e credo che questa sia la vera transizione”.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Brianza Energia Ambiente-Brianzacque, al via aggregazione

13 Dicembre 2024
Roma, 13 dic. (Adnkronos) – Dopo il sì delle assemblee dei soci, è arrivato anche quello dei Con…

Sostenibilità, appello di Ecopneus: fare sistema per superare le sfide del settore dei Pfu

13 Dicembre 2024
Roma, 13 dic. (Adnkronos) – Italia tra i Paesi leader in Europa nel settore del riciclo, grazie …

Manovra, Assotermica: errore eliminare caldaie a condensazione da incentivazione

13 Dicembre 2024
Roma, 13 dic. (Adnkronos) – L’industria del riscaldamento, una realtà italiana che occupa più 10…

Il rispetto dell’ambiente negli stadi, al via ‘One Mission, One Planet’

13 Dicembre 2024
Roma, 13 dic. (Adnkronos) – Fondazione Marevivo lancia la campagna ‘One Mission, One Planet’, una…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI