Gruppo Cap, nuovo presidente Santagostino: “Vigilerò su Pnrr”
Milano, 30 mag. (Adnkronos) – “La cosa su cui vigilerò è il Pnrr”. Così Yuri Santagostino, il nuovo presidente di Gruppo Cap, ricordando che il gruppo ha vinto quasi 100 milioni di euro di finanziamenti da gestire grazie ai fondi europei. Nel breve periodo, aggiunge Santagostino, “ci occuperemo di mettere a terra i tanti progetti del Pnrr a cui Cap sta lavorando insieme con Città metropolitana: la prospettiva è quella del 2026 ma contiamo di cominciare a breve con molti di questi cantieri e terminarli ben prima”. Sono progetti, continua, che riguardano sia la permeabilizzazione dei suoli, ma anche il rinnovo di tratti importanti di rete, con 18 chilometri di nuove reti in 15 comuni, che si aggiungono ai 46 pianificati nel periodo 2020-2023, con un’importante ricaduta sull’ambiente in termini di risparmio energetico e di riduzione di CO2.
Nel triennio appena concluso, il gruppo si è imposto come soggetto capace di affiancare partner industriali e istituzioni nello sviluppo di progetti strategici, a partire da quelli in ambito Pnrr. Insieme a Città metropolitana di Milano, Cap ha sviluppato un ambizioso progetto quadro, denominato Città metropolitana Spugna, per realizzare 90 progetti di drenaggio urbano sostenibile in 32 Comuni: interventi di riqualificazione per prevenire allagamenti, contrastare l’erosione del suolo e gli effetti del cambiamento climatico su tutto l’hinterland milanese. Insieme ad Ato, la green utility pubblica ha ottenuto un finanziamento per lo sviluppo di progetti per migliorare la rete idrica e minimizzare le perdite adottando tecnologie sempre più innovative, potenziando gli strumenti di monitoraggio e sviluppando strumenti di modellizzazione per la manutenzione e la pianificazione predittiva per 133 Comuni.
“Cap ha un ruolo diverso oggi, rispetto a 10 anni fa, anche nel panorama nazionale: ha acquisito un’autorevolezza tale che oggi può dire la sua ed essere di supporto ai decisori politici sui temi fondamentali, soprattutto in questa fase storica con la transizione ecologica e ambientale e i temi come i cambiamenti climatici e la società”, sottolinea il nuovo presidente.
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