(Adnkronos) – Le forti piogge e le inondazioni che hanno sommerso la Nigeria, il Niger e il Ciad tra giugno e ottobre di quest’anno sono state rese 80 volte più probabili dai cambiamenti climatici. E’ quanto emerge da un’analisi pubblicata dal gruppo World Weather Attribution, che sostiene che il peggio debba ancora arrivare, a causa del continuo aumento delle temperature medie globali. Le devastanti inondazioni, tra le peggiori degli ultimi decenni, hanno causato 800 morti e lo sfollamento di 1,5 milioni di persone in tutta la regione, migliaia di feriti e il danneggiamento di vaste aree urbane e rurali.
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