(Adnkronos) – Secondo la commissione federale “Conagua”, più della metà del Messico sta
affrontando una siccità grave che gli scienziati attribuiscono al cambiamento
climatico. Da inizio giugno alcune città hanno iniziato a limitare l'accesso all'acqua a
sei ore al giorno, scatenando il panico nella popolazione che si è riversata nei
supermercati per comprare acqua in bottiglia. Sono poi scoppiate le proteste contro
le aziende produttrici di bibite, le cui concessioni hanno permesso loro di continuare
a estrarre acqua anche quando i residenti sono rimasti senza e con i mesi più caldi
ancora da affrontare la crisi sembra non essere vicino alla fine.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche