‘La Transizione Ecologica raccontata da chi la fa’, un libro e un workshop
Roma, 5 giu. (Adnkronos) – Come sarà possibile rispettare lo stop alle auto a benzina e diesel dal 2035? E il divieto delle caldaie a gas dal 2029? Riusciranno gli stati a raggiungere la piena decarbonizzazione coniugando crescita economica e tutela ambientale? Come curare il clima impazzito che causa sempre più alluvioni come quella dell’Emilia-Romagna? Le risposte a queste domande arriveranno dall’European Colloquium, organizzato da Istud Business School dal titolo ‘La Transizione Ecologica (raccontata da chi la fa). Le buone pratiche della sostenibilità’, in diretta streaming online il 20 giugno (per iscriversi www.istud.it/transizione-ecologica/).
L’occasione per sentire l’opinione di un pool qualificato di numeri uno di alcune imprese, tra le più prestigiose, professionisti, docenti universitari, tecnici, tutti quanti in prima linea nel grande esodo verso il green, è l’uscita del libro ‘La Transizione Ecologica (raccontata da chi la fa)’, edito da Istud Business School, curato da Maurizio Guandalini.
La versione italiana del fenomeno ‘verde’ è un indicatore fedele dei successi e delle incongruenze. Prima la pandemia poi il conflitto russo-ucraino e l’alluvione in Emilia-Romagna hanno ridisegnato le ambizioni della transizione ecologica a casa nostra. “Hanno svelato le dipendenze del Sistema Italia – spiega il chairman dell’evento e curatore del libro, Maurizio Guandalini – come l’incapacità di avere piani energetici o per la salvaguardia del territorio. In generale l’applicazione al cammino della transizione ecologica richiederà gradualità, senza lasciare nessuno indietro ascoltando e adottando soluzioni meditate, affrancate da inutili contrapposizioni”.
“La velocità di propagazione di grandi emergenze, sanitaria, bellica e climatica – afferma Marella Caramazza, direttore generale di Istud Business School, la più antica scuola privata per la formazione manageriale – ha innescato una discontinuità di scenario ancora più marcata rispetto allo tsunami dell’onda digitale degli ultimi 20 anni. È necessario fare crescere e formare una classe manageriale nuova e capace di orientare e valutare tutte le scelte aziendali che mettano in primo piano gli impatti qualitativi e quantitativi delle strategie su ambiente e società”.
Interverranno al workshop (AdnKronostra i media partner): Alessandro Marangoni, Althesys Strategic Consultants – Direttore scientifico dell’Irex; Elena Jachia, Direttrice Area Ambiente – Fondazione Cariplo; Danilo Bonato, Direttore Generale Erion Compliance Organization; Valentino Piana, University of Applied Sciences Western Switzerland – Valais / Direttore Economics Web Institute; Riccardo Bani, Presidente di Teon; Massimiliano Braghin, Presidente e Co-Founder Infinityhub S.p.A Benefit; Fabio Golinelli, Advanced Process and Technologies Manager Abb Electrification; Marcello Donini, Csr Manager – E.On Italia; Paolo Peroni, Partner di Rödl&Partner.
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