(Adnkronos) – L’ondata di caldo che ha colpito il Cile questa settimana, con temperature record e mancanza assoluta di precipitazioni, ha intensificato gli incendi boschivi che hanno già bruciato più di 7.000 ettari del territorio della nazione sudamericana. Ora la capitale Santiago è in stato di allerta per i possibili rischi alla salute pubblica provocati da una nube di fumo che proviene dagli incendi alle porte della città. La capitale giovedì ha registrato la temperatura più alta di quest’anno, 36,7 gradi Celsius, la terza temperatura più alta che la città abbia mai visto in 111 anni, ha riferito il servizio meteorologico nazionale cileno.