app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Nasce Eroc, centro europeo di agricoltura rigenerativa

8 Giugno 2022

Parma, 8 giu. (Adnkronos) – Dalla collaborazione tra Rodale e il Gruppo Davines nasce Eroc (European Regenerative Organic Center), il primo centro europeo del Rodale Institute, ente no profit americano specializzato dal 1947 in studi e ricerca sull’agricoltura rigenerativa, oggi più che mai al centro dell’attenzione in ambito delle nuove frontiere della sostenibilità. Alla sua guida il Ceo Jeff Moyer, luminare nel settore del movimento organico rigenerativo, che nel suo intervento ha sottolineato come sia stato facile avviare la partnership con il Gruppo Davines visti gli obiettivi che le due compagnie condividono.

Da quasi 80 anni il Rodale Institute mette a disposizione le sue conoscenze acquisite sul campo facendo crescere il movimento biologico attraverso la ricerca, la formazione degli agricoltori e l’educazione dei consumatori, seguendo i principi di J.I. Rodale secondo cui un suolo sano produce cibo sano che a sua volta favorisce la salute delle persone.

La presentazione del progetto si è tenuta al Davines Village di Parma. Il Gruppo Davines è una B Corp e società benefit, specializzata in prodotti per la cosmetica professionale. Conta 700 collaboratori nel mondo e opera in 86 Paesi, con 7 filiali: New York, Londra, Parigi, Città del Messico, Deventer (Olanda), Hong Kong e Shanghai. Scienza e sostenibilità sono i pilastri del gruppo, raccontato dalle 4 B: Be sustainable, Believe in science, B Corp, Benefit.

L’approccio olistico del Gruppo Davines ha portato ad avviare questa partnership con il Rodale Institute, pioniere e leader nella ricerca sull’Agricoltura Biologica Rigenerativa, di fama mondiale. L’obiettivo di questa alleanza è ampliare la fornitura di ingredienti biologici rigenerativi, attraverso filiere tracciate e sostenibili, formare gli agricoltori e spingere ancora più in là le frontiere della sostenibilità in termini di ricerca, scienza e contributo alla salvaguardia della biodiversità e sequestro della CO2.

Il nuovo polo di Rodale si avvale di 15 ettari di terreno e si specializzerà in ricerca e formazione al servizio delle aziende agricole europee di piccole e medie dimensioni, che preservano colture locali dedicate ad alimentazione, nutrizione e bellezza.

Il centro si concentrerà sulla gestione dell’agricoltura biologica in un clima mediterraneo, nonché sulla stretta relazione tra gli ingredienti per la cura personale e l’agricoltura. Questo lavoro contribuirà in modo significativo ad incrementare la superficie di terreni agricoli gestiti secondo gli standard dell’agricoltura rigenerativa a beneficio sia degli agricoltori, che producono alimenti, fibre e principi attivi biologici, sia della salute delle persone, ma anche dello stesso benessere del pianeta.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Sostenibilità, Mecarozzi (Acis): “Nuovo manuale degli imballaggi di cartone per dare visibilità alla filiera”

15 Novembre 2024
Roma, 13 nov. (Adnkronos) – “Con questo manuale vogliamo dare visibilità alla filiera molto compl…

Eco-imballaggi, arriva il vademecum sul cartone ondulato

15 Novembre 2024
Roma, 14 nov. (Adnkronos) – Progettare imballaggi sempre più riciclabili e che evitino sprechi ne…

Le proteine blu per la transizione ecologica

15 Novembre 2024
(Adnkronos) – La comunità scientifica è da tempo a caccia di un’alternativa sostenibile alle prot…

Il ritorno della serie Magnum, magico connubio tra grandi distillati e maestri fotografia

15 Novembre 2024
Roma, 15 nov. (Adnkronos/Labitalia) – Arriva la seconda edizione della serie Magnum che racconta …

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI