(Adnkronos) – Secondo gli scienziati, le acque intorno all’Isola del Sud della Nuova Zelanda sono più calde di 6 gradi Celsius rispetto al normale a causa dei cambiamenti climatici e del fenomeno meteorologico La Niña. Il Metsoervice neozelandese, che si occupa di monitorare il clima del paese ha dichiarato che queste temperature avranno conseguenze significative per un sistema ecologico basato sulle acque fredde. E non si tratta di un fatto isolato: già l’anno scorso una serie di ondate di calore hanno provocato un grave sbiancamento di alcune spugne autoctone.