Smog, Arzà: “Domenica ecologica non basta, occorre strategia organica nazionale”
Roma, 28 gen. (Adnkronos) – “L’attuazione delle prime misure di lockdown ha offerto la possibilità di connotare ancor più nel dettaglio il problema dell’inquinamento atmosferico: nonostante un drastico calo del flusso delle auto, si è registrato un incremento dell’inquinamento atmosferico dei centri urbani, a testimonianza dell’impatto del settore del riscaldamento domestico, dovuto principalmente all’utilizzo di biomassa legnosa”. Così Andrea Arzà, presidente Assogasliquidi-Federchimica, in vista della domenica ecologica in programma a Roma.
“Iniziative locali legate alla limitazione del traffico e le domeniche ecologiche sono iniziative che da sole non risolvono il problema e che vanno supportate da misure complementari di carattere organico, che affrontino il tema con un approccio multisettoriale – osserva – Per quanto riguarda il settore dei trasporti, il rinnovo ecologico della flotta circolante tramite la conversione a gas (Gpl e metano) dei veicoli esistenti consentirebbe infatti di traguardare in tempi brevi consistenti riduzioni delle emissioni di polveri sottili, garantendo al contempo il diritto alla mobilità dei cittadini”.
“Oltre a promuovere una mobilità alternativa e sostenibile, quale quella a gas, occorre cambiare strategia a livello nazionale sul settore del riscaldamento domestico, che incide in maniera preponderante sul tema della qualità dell’aria a causa delle emissioni legate all’utilizzo della biomassa legnosa, eliminando le forme incentivanti ancora previste e ponendo forti limiti e divieti d’uso di apparecchi alimentati a legna e pellet soprattutto in tutte le aree del nostro territorio già afflitte da tempo dal problema dell’inquinamento atmosferico”, conclude.
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