Sostenibilità, l’impegno di Sheba per il ripristino della barriera corallina
Roma, 2 mag. (Adnkronos) – Un impegno attivo per il benessere degli oceani e approvvigionamento ittico da fonti sostenibili, tracciabili e certificate. Sono gli impegni di Sheba, marchio di cibo per gatti, in linea con gli obiettivi di sostenibilità della multinazionale Usa Mars di cui fa parte e ispirati al programma Onu per lo sviluppo sostenibile.
In particolare, Hope, ‘speranza’, è il nome del programma di ripristino delle barriere coralline, iniziativa di cui Sheba si è fatta portavoce e promotrice a livello mondiale. Attraverso il programma Sheba Hope Reef, Mars è impegnata attivamente nel ripristinare, entro il 2029, 185mila mq di barriera corallina, l’equivalente di 150 piscine olimpioniche. Un impegno già visibile, attraverso Google Earth, in Indonesia, sulla costa di Sulawesi, dove la barriera corallina è stata ricostruita per ricreare la parola Hope sul fondo del mare grazie al corallo ricollocato.
Chiunque può supportare questa iniziativa: ogni visualizzazione con pubblicità de “Il Film che cresce i coralli” su YouTube genera infatti una donazione a favore di The Nature Conservancy per supportare la ricostruzione della barriera corallina.
https://www.youtube.com/watch?v=Nfhq4b4p1I0
Mars ha lavorato al ripristino della barriera corallina negli ultimi 13 anni, investendo più di 10 milioni di dollari in ricerca, costruzioni e coinvolgimento della comunità: più di 285mila frammenti di corallo sono già stati collocati e 19mila Reef Stars (strutture in acciaio studiate per il ripristino della barriera) installate. Fatte a mano dalla comunità locale, le Reef Stars (a forma di stella e larghe 90 cm) si uniscono sott’acqua per creare una rete che copre il fondale marino, fornendo una base stabile alla ricrescita rapida dei frammenti di corallo. Quattro subacquei impiegano solo due giorni per installare 500 Reef Stars e 20 giorni per ricostruire un ettaro di barriera. In soli tre anni, la copertura corallina è aumentata dal 5% al 55%, pari a 40mila mq di barriera restaurata. Inoltre, grazie al ripristino dell’habitat naturale si sta osservando un’abbondanza di pesci e biomassa oltre che il ritorno di tartarughe e squali.
Sempre in ottica di sostenibilità e tutela dell’ambiente è la scelta di Sheba di impegnarsi per un approvvigionamento responsabile di pesce. Ne sono un esempio i nuovi Filets che da gennaio fanno parte della gamma dei prodotti di Sheba. Filetti di carne o pesce provenienti da fonti sostenibili, presentati in una confezione innovativa e trasparente. Una ricetta con pochi semplici ingredienti per andare incontro alle esigenze dei consumatori e per rispondere ai gusti di cui i gatti sono alla ricerca. La gamma è disponibile in quattro varietà: pollo con tonno da pesca sostenibile, pollo sminuzzato al naturale, pollo con gamberetti e pesce dell’oceano e pesce bianco da fonti sostenibili.
Nel supportare l’impegno di Sheba per lo sviluppo sostenibile, Mars è accompagnata da diverse organizzazioni, tra cui Marine Stewardship Council, un’organizzazione internazionale non-profit che riconosce e premia l’impegno a proteggere gli oceani e salvaguardare le riserve di pesce per il futuro. Attualmente l’83% delle ricette Sheba in Europa contiene il marchio blu di Msc. Questo è solo il primo passo: Sheba si impegna a utilizzare pesce proveniente da fonti 100% sostenibili.
Non solo. L’impegno di Mars guarda al futuro: con Sustainable in a Generation Plan, l’azienda agisce su tre specifiche aree e con progetti concreti volti a garantire la salute del pianeta, migliorare le condizioni di vita delle comunità e nutrire il benessere. Tra gli obiettivi quello di ridurre la plastica utilizzata nel packaging dei prodotti con confezioni al 100% riciclabili, riutilizzabili o compostabili entro il 2025.
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