Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Sostenibilità, Valente (Italmopa): “Filiera grano, il successo della Carta Harmony di Mondelēz”

9 Aprile 2024

Roma, 9 apr. – (Adnkronos) – “La scelta del Gruppo Mondelēz international in Italia di utilizzare 100% grano nostrano ha fatto sì che abbiamo importato le regole della Carta Harmony per produrre grano in Italia, naturalmente adattandola al nostro territorio e all’ambiente, con successo”. Così Andrea Valente, presidente Italmopa – associazione mugnai industriali d’Italia, in occasione della tavola rotonda ‘Persone, ambiente, territori: percorsi di crescita responsabile nella filiera agroalimentare’, durante la quale è stato presentato lo studio ‘Il Gruppo Mondelēz international in Italia: impatto economico e sociale’ realizzato da Ref Ricerche.

Alla transizione verso un modello più sostenibile della filiera del grano è dedicato infatti il programma ‘Harmony’ del Gruppo Mondelēz international, che nel 2022 in Italia ha coinvolto oltre 255 agricoltori, circa 3.760 ettari di campi di grano, 130 ettari riservati a prati melliferi dedicati alla biodiversità, nei quali si sono osservate circa 615.000 api e 11 specie di farfalle. “Portare la Carta Harmony in Italia – continua Valente – ha avviato un percorso di confronto e formazione di agricoltori e stoccatori che ha portato un valore aggiunto alla filiera”.

Cosa chiede la Carta? Tre i pilastri fondamentali: biodiversità, tracciabilità e stoccaggio separato del prodotto, rispetto del disciplinare di coltivazione. Sul fronte della biodiversità “è previsto che il 3% della superficie a grano venga destinata a prati fioriti, a sostegno dello sviluppo di insetti impollinatori, con un controllo anno per anno che ne misura l’efficacia – spiega Valente – La tracciabilità garantisce di avere chiara tutta la storia del chicco di grano; il disciplinare di coltivazione prevede diverse regole tra cui l’utilizzo di semente certificata, l’uso controllato di fitofarmaci, la rotazione delle colture. Una filiera di questo genere ha un fortissimo impatto sulla qualità del prodotto”, conclude Valente sottolineando che in un Paese come l’Italia “che importa il 60-70% di grano tenero per il proprio fabbisogno, poter contare su una filiera di questo genere è un valore aggiunto”.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Imprese, studio Teha con Philip Morris: investire in competenze e digitalizzazione per rilancio produttività

07 Settembre 2024
Cernobbio, 7 set. (Adnkronos) – Nel mondo è in corso una vera e propria rivoluzione industriale d…

Sostenibilità, Tasca (A2A): “Afflusso cittadino e climate change aspetti fondamentali”

06 Settembre 2024
Cernobbio, 6 set. (Adnkronos) – “Ci sono due fenomeni da considerare: in termini demografici si r…

Sostenibilità, Mazzoncini (A2A): “Nelle città economie di densità efficienti”

06 Settembre 2024
Cernobbio, 6 set. (Adnkronos) – “Le città, oggetto del nostro studio, oggi in Italia occupano il …

Sostenibilità, da mobilità a verde urbano: la sfida per il clima si vince nelle città

06 Settembre 2024
Roma, 6 set. (Adnkronos) – La sfida per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 si gioc…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI

Exit mobile version