app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Sto a benzina e diesel dal 2035, cosa ne pensano gli automobilisti

30 Giugno 2022

(Adnkronos) –

Il Consiglio dei Ministri dell’Ambiente dei Paesi UE ha dato il via libera al blocco delle vendite di auto nuove a benzina e diesel dal 2035. La misura che, fa parte dell’ambizioso piano di azione contro il cambiamento climatico, non è esente da polemiche tra chi pensa che sia l’unico modo per ridurre le emissioni di gas serra e chi invece afferma che i tempi sono troppo stretti con il rischio di demolire l’intera filiera automotive italiana. Ma cosa ne pensano gli automobilisti? Secondo una ricerca del Centro Studi di AutoScout24 il giudizio non è positivo, anzi, quasi sette utenti su dieci valutano la misura negativamente, con i motori tradizionali che si confermano allo stato attuale “insostituibili”.

Quali sono le motivazioni? Partiamo dai tempi. Per quasi otto utenti su dieci, il 2035 è una data troppo ravvicinata per un cambiamento così epocale, un parere in linea con i Paesi che chiedono di posticiparne lo stop al 2040. Sul fronte dei costi, per la maggior parte (90%), il prezzo delle auto elettriche è troppo alto e distante dal budget medio a disposizione degli utenti per l’acquisto di un’auto (circa €24.600) dichiarato dai rispondenti in occasione della ricerca.

Ma la vera barriera è di tipo tecnologico e pochi credono che fra 13 anni ci sarà una vera “rivoluzione” su questo fronte. Secondo gli utenti (86%), infatti, il livello tecnologico non è ancora adeguato in termini di batterie e autonomia, senza contare la carenza dell’infrastruttura italiana delle colonnine di ricarica indicata da ben l’83% del campione. Una fotografia che poco si adatta alle abitudini degli automobilisti, dato che l’83% usa l’auto almeno cinque giorni a settimana, oltre quattro su dieci percorrono in media più di 20mila km l’anno e molti per spostamenti lunghi.

Poi c’è anche un aspetto ambientale. Solo pochi sostengono, considerando tutto il ciclo di vita del prodotto, che le auto elettriche siano veramente green (7%) e che la misura servirà realmente a ridurre le emissioni e l’impatto ambientale (19%). Inoltre, gli intervistati pensano che avremo il problema di come smaltire le batterie (84%). Al contrario, i favorevoli pensano che solo con interventi decisi si potrà promuovere il passaggio verso una mobilità più green, ma per il momento rappresentano la netta minoranza.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Farmaceutica, Marina Panfilo alla guida della Direzione Policy di Msd Italia

09 Gennaio 2025
Roma, 9 gen. (Adnkronos Salute) – Dopo otto anni in azienda come Vaccines Policy & Communicat…

Dal Regno Unito arrivano i nuovi tessuti intelligenti e sostenibili

08 Gennaio 2025
(Adnkronos) – I tessuti intelligenti nel futuro della moda e del Pianeta? È quanto afferma un gru…

Clima 2024: 351 eventi estremi, aumentati di 6 volte in 10 anni

07 Gennaio 2025
(Adnkronos) – Pesano sull’Italia gli effetti della crisi climatica: nel 2024, e per il terzo ann…

Vicenzaoro, con T.Gold palcoscenico globale dell’innovazione tecnologica del gioiello

03 Gennaio 2025
Roma, 3 gen. (Adnkronos/Labitalia) – Vicenza come centro dell’innovazione tecnologica per il sett…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI