Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Vino, Cesconi (Fivi): “In indagine Nomisma valore economico-sociale nostra filiera produttiva”

13 Novembre 2024

Roma, 13 nov. – (Adnkronos) – “Da tempo ci interroghiamo sul valore economico e sociale della nostra filiera produttiva, del modello produttivo dei vignaioli indipendenti sparsi su tutto il territorio nazionale. Abbiamo ingaggiato Nomisma in quanto player di altissimo livello in questo campo e ne è uscita una ricerca molto soddisfacente, che risponde ai nostri quesiti in maniera puntuale”. Lo ha detto Lorenzo Cesconi, vignaiolo e presidente della Federazione italiana vignaioli indipendenti (Fivi), in occasione della presentazione dell’indagine ‘Il modello socio-economico dei Vignaioli Indipendenti per la sostenibilità della filiera vitivinicola italiana’ condotta da Nomisma wine monitor, l’osservatorio di Nomisma sul mercato del vino, in collaborazione con Fivi e dedicata ai produttori associati alla federazione.

“Dal report è emerso che i vignaioli indipendenti hanno un ruolo sociale importante, coltivando prevalentemente aree in territorio montano e collinare, dove c’è bisogno di presidiare e custodire un territorio altrimenti fragile – spiega Cesconi – Il ruolo territoriale dei vignaioli ci è stato confermato dall’indagine, da cui emerge che coltiviamo per l’80% zone di versante, in collina oppure in montagna”.

“Il nostro ruolo sociale è importante anche perché il 30% dei nostri dipendenti sono assunti a tempo indeterminato e abbiamo anche un ruolo importante nella definizione della qualità delle produzioni. Il nostro atteggiamento è sempre qualitativo, tant’è che scegliamo di produrre in maniera biologica, scelta che riguarda più della metà dei nostri soci – continua Cesconi – Puntiamo sempre al vertice qualitativo di tutte le denominazioni, tant’è che il nostro prezzo medio di vendita si attesta a più o meno il doppio rispetto alla media nazionale. Questo approccio ha un ruolo importante sul richiamo delle denominazioni nei territori vitati, tant’è che anche nel comparto dell’enoturismo la nostra categoria svolge un ruolo di player importante”.

“Il 90% delle nostre aziende fa vendite in cantina ed attrae clienti e turisti, che per un 40% sono stranieri. Inoltre riteniamo che l’enoturismo e i vignaioli indipendenti italiani possono avere un ruolo importante nel far defluire un po’ di turisti nelle campagne, contrastando così il fenomeno dell’over tourism”, conclude il presidente Fivi.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Agrofarma, agrofarmaci sempre più importanti anche per sfide cambiamento clima

14 Novembre 2024
Roma, 14 nov. (Adnkronos/Labitalia) – L’Italia conferma la propria leadership in termini di sicur…

Sostenibilità, da Villa Reale a Palazzo Pirelli: torna ‘La sensibile magia dell’acqua’

14 Novembre 2024
Roma, 14 nov. (Adnkronos) – Dopo il successo della prima edizione dell’anno scorso, torna ‘La Se…

Gentile (Areté): “Negli ultimi 10 anni raddoppiati principi attivi prodotti tipo biologico”

14 Novembre 2024
Roma, 14 nov. (Adnkronos/Labitalia) – “L’impatto del settore agricolo sull’ambiente sta miglioran…

Tassani (Agrofarma): “Tavolo Ue in primi 100 giorni con legislatori agricoltori e industria”

14 Novembre 2024
Roma 14 nov. 2024 (Adnkronos/Labitalia) “Riguardo la norma europea per la sostenibilità ambiental…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI

Exit mobile version