Avicoltura, Forlini (Unaitalia): “Nel 2024 crescono produzione (+3,6%) e consumi (+3,7%)
“Il bilancio del 2024 e dei primi 6 mesi del 2025 ha denotato un incremento dei consumi, con una produzione in crescita sull’anno precedente (+3,6% a volume) e una sostanziale tenuta nel primo semestre. Il 2024 in particolare è stato caratterizzato per il livello massimo di consumi pro capite negli ultimi 10 anni, con oltre 22 chili. Un settore in salute e totalmente Made in Italy: l’avicoltura è l’unico comparto zootecnico totalmente autosufficiente: produce il 105% dei consumi italiani”. Così il presidente di Unitalia Antonio Forlini, a margine dell’assemblea nazionale di Unaitalia, dal titolo ‘L’avicoltura italiana guarda al futuro: un impegno condiviso per un settore competitivo e sostenibile’. Per garantire la tenuta dell’unico settore zootecnico 100% made in Italy il settore chiede una strategia condivisa con le istituzioni che assicuri condizioni eque di concorrenza rispetto ai grandi competitor mondiali e trasparenza per i consumatori, attraverso l’indicazione obbligatoria dell’origine della carne anche nei canali Horeca e sulle piattaforme online. “Siamo penalizzati dal Mercosur – ha detto il presidente Forlini – che prevede un incremento di importazioni dal Sud-America, e in particolare dal Brasile, di 180 mila tonnellate di carne di pollo e tacchino in UE. Alla politica chiediamo di tutelarci attraverso reciprocità nelle leggi e normative che tutelino la sicurezza alimentare e il benessere animale rispetto alle importazioni da Paesi Terzi, come il Brasile, e tracciabilità dell’origine della carne anche nei canali Horeca, per far sì che il consumatore, che è al centro delle nostre attenzioni, possa fare sempre scelte consapevoli e meditate”.
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