“Lo Stato non abbandona nessuno. Purtroppo il suicidio in carcere è un fardello di dolore che affligge tutti i Paesi al mondo”. Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio alle Vallette di Torino specificando che l’atto estremo “spesso è imprevedibile” riguardo a chi lo compie in carcere ed è legato “a ragioni imperscrutabili”. “Non esiste un mistero più insondabile nella mente umana come quando decide di adottare soluzioni così estreme”, ha evidenziato.