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Caridi: “L’istituto mette a disposizione le proprie competenze e servizi attraverso gli osservatori statistici pubblicati sul sito. Uno di questi è proprio l’Osservatorio Inps sul lavoro domestico. Dai dati emerge un numero di lavoratori domestici stabile nel corso degli ultimi dieci anni, circa 900.000 lavoratori. In questi dieci anni è cambiata la nazionalità del lavoratore domestico, ci sono più italiani, è cambiata l’età media e si è registrata una maggiore crescita del numero dei badanti piuttosto che di colf” ha dichiarato Vincenzo Caridi, Direttore generale Inps, a margine della presentazione del Report 2023 curato dall’«Osservatorio Inps sul lavoro domestico» avvenuta oggi a Roma. “Nonostante ci sia un invecchiamento della popolazione, non cresce il numero dei lavoratori domestici regolari e questo pone un problema anche politico, è necessario prevedere norme di regolarizzazione e agevolazione fiscale e contributiva”.