L’onda lunga della crisi economica causata dalla pandemia e, soprattutto, l’aumento delle bollette energetiche si fanno sentire sui risparmi di aziende e cittadini con una inversione di tendenza, dopo quasi tre anni di crescita costante, e una riduzione di oltre 50 miliardi di euro dei depositi sui conti correnti. Lo segnala Unimpresa che sottolinea come si tratti di una diminuzione del 2,4% in appena tre mesi: a luglio, infatti, l’ammontare delle riserve delle famiglie e delle imprese depositate nelle banche del Paese era a quota 2.097 miliardi, mentre a ottobre è calato a 2.047 miliardi.
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