“A rischio le nostre produzioni di farmaci, soprattutto quelle di grossi volumi di prodotti a basso costo con conseguenti localizzazioni esteri. L’allarme è di Farmindustria. A causa dei rincari dell’energia si potrebbero registrare a breve carenze di materiali per il 60% delle imprese, di imballaggi per il 46% e problemi di logistica per il 37%. “Non possiamo intervenire sui prezzi, ma noi avremmo bisogno di un aumento dei prezzi, perché i costi dell’energia soprattutto sui prodotti a basso costo si stanno facendo sentire” afferma il presidente Massimo Scaccabarozzi.
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