Il Cdm era stato “prioritariamente convocato per l’approvazione della Nadef, riusciamo per il 2022 a liberare circa 9,5 mld che vorremo utilizzare sul caro energia”. Così la premier Giorgia Meloni, nella conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri. “Faccio – ha aggiunto – appello al Parlamento che approvi il testo al più presto”. “Per il 2023 immaginiamo indebitamento al 4,3% che poi va a scendere, così liberiamo 22 o 23 miliardi che ugualmente destiniamo in via esclusiva al caro energia”, ha spiegato la premier. “Sono oltre 30 miliardi di euro fino a fine 2023 per far fronte alla crisi energetica”.
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