“E’ una cosa positiva che la Procura di Roma abbia acquisito atti dal Vaticano perché per la prima volta ci sarà una collaborazione, sempre negata in passato, tra Santa Sede e magistratura ordinaria”. Così Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, commentando l’acquisizione da parte della Procura di Roma di atti della magistratura vaticana che potrebbero dare nuovo impulso alle indagini sul caso della 15enne scomparsa nel 1983.