Ecoforum: Economia circolare e green jobs i temi del nuovo sondaggio Ipsos
L’Italia si trova al centro di un dibattito sempre più acceso sull’importanza dell’economia circolare e dei green jobs per affrontare la crisi climatica. Secondo un recente sondaggio Ipsos, presentato in occasione della X edizione di Ecoforum: Economia circolare lavori in Corso, organizzato da Legambiente, La Nuova Ecologia e Kyoto Club, nel 2023 il 45% della popolazione conosce l’economia circolare, registrando un aumento del 5% rispetto al 2018, mentre il 60% crede nella crescita dei green jobs, con un incremento del 12% rispetto al 2022. Tuttavia, il 43% degli intervistati non ritiene credibile che l’Italia sia leader europeo nel riciclo. Eppure, numeri alla mano è proprio così. Come ha spiegato il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, “In Europa, siamo i primi della classe. L’Italia è in grado di insegnare il riciclo”. L’esperienza del CONOU, che rigenera il 98% dell’olio minerale usato, dimostra non solo che l’economia circolare non è un’utopia, ma anche che è una leva in grado di apportare benefici concreti: nel solo 2022, grazie al lavoro delle imprese del CONOU, si è evitata l’immissione in atmosfera di 64 mila tonnellate di CO2 e di una serie di innumerevoli inquinanti, ma si sono risparmiati anche 130 milioni di euro di importazioni di greggio. “L’eccellenza dell’Italia nell’economia circolare non è il risultato di un lavoro individuale, è il risultato di un sistema collettivo. Il consorzio minerario degli olii usati è un’eccellenza” ha detto Riccardo Piunti, Presidente del CONOU. “In Europa il 40% dell’olio minerale usato viene bruciato, una risorsa così preziosa distrutta solo per fare calore, questo in Italia non accade. In Italia tutto l’olio minerale viene rigenerato e gli viene data nuova vita”.
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