Emilia Romagna, Pantini (Nomisma): “export beni di consumo vale 10 mld”
“Quello che più ci preoccupa è l’export, che per i beni di consumo vale oltre 10 miliardi di euro per la regione, con una crescita che negli ultimi anni è stata superiore al 50%. Gli Stati Uniti, in questo contesto, rappresentano un terzo del mercato di destinazione. L’Emilia Romagna è meno esposta al mercato americano, parliamo di circa il 10% sul totale dell’export dei beni di consumo. La Sardegna invece supera il 50% e la Campania il 20%”. Lo ha detto Denis Pantini, responsabile Agroalimentare di Nomisma, al seminario “Industria dei beni di consumo ed evoluzione del contesto competitivo. Strumenti e soluzioni per la trasformazione digitale”, organizzato a Bologna da Ibc, l’Associazione industrie beni di consumo, in collaborazione con GS1 Italy e la società di consulenza Deloitte.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
Fuochi d’artificio e botti, l’appello della comunità scientifica: “Sono un vero stress per cani e gatti”
Fusioni e acquisizioni record nel 2025: i dati
Tyrrhenian Link, nuovo record mondiale per Terna: posato cavo sottomarino a 2.150 metri di profondità