“Registriamo un aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia del 20 o 30 per cento. Le imprese vorrebbero ribaltare tale costo sui consumatori e sul sistema sanitario pubblico, ma non può essere il consumatore finale a dover pagare. Stiamo cercando di capire come calmierare gli aumenti, ma sono necessarie delle linee guida dal ministero e dall’Aifa perché ci aiuterebbero a gestirli”. Lo ha detto il Direttore Generale Intercenter dell’Emilia-Romagna, Adriano Leli, a margine della presentazione del rapporto 2022 dell’Osservatorio Nomisma: ‘Il sistema dei farmaci generici in Italia’, tenutosi all’Auditorium dell’Ara Pacis di Roma.
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