Foggia, contrabbando alcool: sequestri e due arresti
Un provvedimento di sequestro preventivo della sede operativa di ditta di Cerignola, in provincia di Foggia, che si occupa della rivendita all’ingrosso e al dettaglio di bevande alcoliche è stato eseguito da militari della Guardia di Finanza del capoluogo dauno. Le Fiamme gialle hanno anche eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale dauno, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di due persone indagate per ricettazione, sottrazione all’accertamento ed al pagamento dell’accisa sulle bevande alcoliche, uso di contrassegni di Stato contraffatti, commercio di sostanze alimentari contraffatte ed adulterate ed autoriciclaggio, “con contestazione per entrambi – spiega la finanza – della qualità di delinquenti abituali e/o professionali”. Nei confronti dei due indagati è stata notificata l’applicazione della misura interdittiva – per un anno – del divieto di esercitare qualsiasi attività imprenditoriale avente per oggetto il commercio di prodotti alimentari.Nel corso delle indagini è risultato che i prodotti alcolici sequestrati erano stati miscelati con additivi chimici altamente dannosi per la salute umana, imbottigliati con marchi contraffatti di note case produttrici del settore e sigillati con contrassegni di Stato falsi. Le contraffazioni scoperte hanno riguardato famose etichette di bevande alcoliche, tra cui i marchi Moët & Chandon® e Rum Don Papa®, ma anche preparati alcolici per cocktail e bevande alcoliche di largo consumo, non autorizzati e in totale evasione di imposta (accisa).
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche