Le decisioni Ue sul Gas vanno sostanzialmente a rilento: tocca al governo perciò “intervenire sulla scia di quanto hanno già fatto altri Paesi come Spagna, Portogallo e Olanda, che hanno introdotto un tetto nazionale al prezzo del gas, e come la Francia, che, dal prossimo primo gennaio, introdurrà un tetto del 15% sulle bollette”. Così il leader Uil, Pierpaolo Bombardieri, sollecita il nuovo esecutivo ad accelerare sul fronte del gas. “Un colpevole ritardo che presta il fianco alle speculazioni e alla totale assenza di solidarietà a livello europeo. Alcuni gruppi politici europei farebbero bene ad organizzare dei corsi di formazioni sui valori europei per alcuni dei loro membri, perché per molti di loro la solidarietà sembra valere solo in casa propria”, accusa.
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