Generali e The Humany Satefy Net, il progetto: 300 migranti futuri professionisti della salute
Generali Italia e The Human Safety Net, la Fondazione del Gruppo Generali che si pone l’obiettivo di aiutare le persone più vulnerabili a liberare il proprio potenziale, hanno presentato a Roma il progetto per la formazione e l’inserimento lavorativo di 300 ausiliari socio assistenziali (Asa), caregiver e operatori socio sanitari (Oss) nelle regioni Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna. Gli aderenti hanno l’opportunità di scegliere due diversi percorsi formativi per diventare caregiver familiari, ausiliari socio assistenziali o operatori socio sanitari e saranno sostenuti nello studio della lingua italiana, nel percorso di riconoscimento dei titoli di studio necessari all’ottenimento delle certificazioni professionali e nel placement presso strutture attive nel settore socio-sanitario, inclusi ospedali, cliniche ed RSA. “Noi abbiamo un problema di tipo demografico fortissimo in Italia. Continuano a diminuire le nascite e allo stesso tempo cresce il numero degli anziani. Mettere insieme i due fabbisogni, aiutando i rifugiati in Italia a formarsi e poi ad assistere persone anziane che hanno bisogno, credo sia una iniziativa molto bella”, ha spiegato Andrea Sironi, presidente di Assicurazioni Generali a margine della presentazione. Gli ha fatto eco Gianluca Perin, General Country Manager di Generali Italia: “Un progetto che mette insieme due esigenze: prende le persone in stato di debolezza e le porta alla realizzazione personale aiutando molti di noi. Vogliamo assolutamente ampliare anche in altri segmenti e non solo nel settore sanitario”.
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