In Italia salari cresciuti dell’1% dal 1991 contro 32% in area Ocse
I salari in Italia tra il 1991 e il 2022sono cresciuti solo dell’1% a differenza dei Paesi dell’area Ocse, dove sono cresciuti in media del 32,5%. E’ quanto emerge dal rapporto Inapp, presentato a Roma. In particolare, nel solo 2020, terzo nell’anno della pandemia da Covid-19, si è registrato un calo dei salari in termini reali del -4,8%. Dal rapporto Inapp risulta rilevante il numero di occupati che mostrano l’intenzione di lasciare il proprio lavoro. Si stima che il 14,6% degli occupati tra i 18 e i 74 anni (oltre 3,3 milioni di persone) abbia pensato di dimettersi. Poi c’è l’nvecchiamento della popolazione e forza lavoro che sono due aspetti che influiscono sul mercato del lavoro italiano.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche