In Iran non si ferma la protesta per la morte di Mahsa Amini. Domani 7 dicembre, in occasione del “giorno dello studente” ed è attesa una mobilitazione generale. Ma le autorità avvertono: “Chi non porterà il velo pagherà un caro prezzo”. Intanto negozi e mercati in varie città dell’Iran sono rimasti chiusi, aderendo ad uno sciopero di tre giorni indetto da attivisti nell’ambito delle manifestazioni anti governative.