La Cgil è pronta a inviare una lettera al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per chiederle di ”convocare le parti sociali e aprire una trattativa vera dopo tanti tavoli finti sul rinnovo dei contratti, la crescita di salari e pensioni, una legge sulla rappresentanza e il salario minimo”. Lo afferma il segretario della Cgil, Maurizio Landini. In attesa della manifestazione del 7 ottobre, che si terrà Roma, Landini avverte: ”Fa bene la premier a preoccuparsi: la piazza sarà molto piena. E siamo pronti a usare tutti gli strumenti, compreso il referendum, per cancellare le leggi che creano precarietà”.
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