Mare, Rixi: “Italia leader nella Blue Economy, ma l’Ue cambi paradigma sulla cantieristica”
“In questo momento credo che non solo l’Italia, ma il mondo sta guardando in maniera molto diversa al mare. Un po’ perché i cambiamenti geopolitici fanno sì che sia un collegamento non tra due nazioni, ma tra interi continenti, e quindi in un momento in cui anche le linee di comunicazione e le linee logistiche cambiano rapidamente, l’attenzione a livello mondiale sul mare è altissima”. Così il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi, a margine del IV Summit Nazionale sull’Economia del Mare – Blue Forum, presso la sede di Unioncamere negli Horti Sallustiani a Roma. “Fortunatamente il nostro Paese ha un grande know-how su questo. L’Europa è il continente che ha più navi. L’Italia all’interno dell’Europa è uno dei Paesi che è più sviluppato nel settore della blue economy, dalla cantieristica navale, alla nautica di diporto, fino allo shipping. E quindi è chiaro che in questo momento noi stiamo chiedendo anche a livello europeo di cambiare il paradigma, di consentire anche di intervenire sulla nostra cantieristica in maniera massiva”.
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