“Si è aggravato, le sue condizioni sono disperate”. A dirlo all’Adnkronos è Alessandro Cerella, il legale del boss Matteo Messina Denaro che dallo scorso giugno affianca la nipote dell’ex primula rossa, l’avvocato Lorenza Guttadauro, nella difesa del capomafia, arrestato lo scorso 16 gennaio a Palermo e rinchiuso nel carcere dell’Aquila. “Non mangia, beve soltanto, non sta bene, necessita di un immediato ricovero in ospedale. Con un tumore al quarto stadio, con la difficoltà anche a reggersi in piedi, non può stare dentro una cella al 41 bis”.
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