Sono 42 gli Stati Usa che hanno citato in giudizio Meta, società madre di Facebook e Instagram, con accuse di aver “progettato e distribuito funzioni dannose” nonostante fosse a conoscenza dei rischi per la salute mentale dei giovani. Secondo l’accusa “ha sfruttato la sua straordinaria innovazione e tecnologia per attirare giovani e adolescenti e massimizzare l’uso dei suoi prodotti”.