Nel 2022 sono già 1.400 le persone morte o disperse nel Mediterraneo. Di queste, l’84% sulla rotta del Mediterraneo centrale che si conferma come una delle più attive e pericolose a livello globale. Sono i diffusi in occasione della Giornata Nazionale della Memoria e dell’Accoglienza che oggi ricorda il nono anniversario del drammatico naufragio del 2013 che provocò la morte di 368 persone. Da allora hanno perso la vita nel Mediterraneo quasi 25.000 migranti.