“L’Ue non può imporci di accogliere migranti né penalizzarci con multe in caso di mancato ricollocamento”. Questa la posizione di Ungheria e Polonia che al vertice europeo chiedono di modificare il testo concordato nel Consiglio Affari Interni a Lussemburgo. Ieri i leader Ue hanno riconfermano la “disponibilità dell’Unione a fornire sostegno militare all’Ucraina per tutto il tempo necessario”. Anche su questo voce contraria dell’Ungheria di Viktor Orban.