“Siamo chiamati a essere missionari di pace, e questo ci darà pace. E’ una scelta: è fare posto a tutti nel cuore, è credere che le differenze etniche, regionali, sociali e religiose vengono dopo e non sono ostacoli; che gli altri sono fratelli e sorelle, membri della stessa comunità umana; che ognuno è destinatario della pace portata nel mondo da Gesù”. Lo sottolinea il Papa nel corso della messa nell’aeroporto di N’dolo, nella Repubblica democratica del Congo. “E’ credere – scandisce il Pontefice – che noi cristiani siamo chiamati a collaborare con tutti, a spezzare il circolo della violenza, a smontare le trame dell’odio”.