La Commissione Europea sa che il governo italiano vuole modificare il piano di ripresa e di resilienza, ma “non ha ancora ricevuto” una richiesta formale e avverte che qualsiasi revisione non deve “abbassare l’ambizione complessiva” del piano. E i lavori per valutare la terza richiesta di esborso presentata da Roma sono “ancora in corso”. Lo ha detto la portavoce dell’esecutivo Ue per l’Economia Veerle Nuyts.