Intercettazioni, custodia cautelare, informazioni di garanzia, reati contro la pubblica amministrazione: 8 articoli per il disegno di legge che riforma la Giustizia e che oggi arriva al Consiglio dei ministri. Tema caldo le intercettazioni, potranno finire su giornali e siti solo quelle il cui contenuto sia riprodotto dal giudice nella motivazione di un provvedimento o utilizzato nel corso di un dibattimento. Scatterà inoltre la non punibilità se chi ha commesso il reato collabora con la giustizia.