Salute, Bracco (Gruppo Bracco): “Legame di lunga data con la Svizzera, qui abbiamo sviluppato ecocontrasto basato su microbolle”
“Gruppo Bracco ha con la Svizzera un legame di lunga data, fu mio padre ad istituire qui una società di ricerca chimica. Successivamente ci siamo dedicati allo sviluppo di un mezzo di contrasto per l’ecografia, assieme ai ricercatori dell’Istituto Battelle. Abbiamo quindi sviluppato questa innovativa tecnica di ecocontrasto basata sulle microbolle, utili non solo per la diagnostica ma anche per il rilascio della terapia farmacologica”. Così Diana Bracco, presidente e Ceo di Gruppo Bracco, a margine della giornata inaugurale di Hexagon, il secondo stabilimento di Gruppo Bracco di Plan les Ouates, a Ginevra, realizzato con un investimento di oltre 80 milioni di euro, grazie al quale l’azienda leader nell’imaging diagnostico sarà in grado di triplicare la produzione del suo innovativo mezzo di contrasto per ecografia. L’agente di contrasto ad ultrasuoni basato sulle microbolle permette diagnosi in tempo reale e offre maggiore sostenibilità e versatilità.
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