“E’ molto importante portare maggiore visibilità sull’aspetto della nutrizione” perché “noi malati di Sla, sclerosi laterale amiotrofica con disfagia possiamo avere maggiori possibilità di alimentarci in modo corretto, e anche con gusto”. Così Davide Rafanelli presidente di SLAfood e consigliere nazionale Aisla, Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica Intervenendo alla prima edizione del convegno dedicato al tema della nutrizione in pazienti con Sla all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Cuneo)