Sanità: Cuomo (Siaarti), ‘multimodalità e interdisciplinarità i 2 pilastri in terapia dolore’
Una corretta presa in carico del paziente affetto a dolore cronico si fonda su 2 pilastri. “Il primo è la multimodalità della terapia”, cioè “farmaci più supporto psicoemozionale. L’altro pilastro è la interdisciplinarità. Ciò significa che noi non possiamo pensare di curare un paziente affetto a dolore cronico solo attraverso un unico approccio professionale. Il terapista del dolore si avvale di un’equipe variamente strutturata, e comunque coordinata, composta da altri specialisti, che sono il fisiatra, l’ortopedico, il neurologo, il neurochirurgo, il neuroradiologo o il radioterapista nel caso del dolore oncologico”. Così Arturo Cuomo, Osservatorio della Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva (Siaarti), Buone pratiche cliniche per Area dolore, partecipando al talk ‘Numero verde Siaarti e terapia del dolore in Italia’.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche

Pasqua da record in tavola, ecco quanto abbiamo speso per il pranzo

Progetto Lion, Riccaboni (IMT) : “Con immunooncologia evitabili più di 30 mila morti per tumore al rene, al polmone e melanoma”

Amunni (Ispro): “Con immunoterapia necessario passare da concetto di spesa a quella di investimento”
