Solimine: “I dialetti sono ponti, forme di inclusione e coesione di una comunità”
“In Italia c’è una doppia tradizione che segue la produzione letteraria e artistica nelle varie lingue locali. C’è la lingua che parliamo come cittadini e anche quella che parliamo nell’intimità nella famiglia e nel lavoro che molto spesso diventa la principale forma di espressione. E poi c’è una grande tradizione di studi, di linguistica di dialettologia nelle università e nelle accademie che studiano il rapporto tra la lingua nazionale e quelle locali e lo scambio continuo, reciproco che c’è stato tra queste due anime”, ha sottolineato Giovanni Solimine, presidente onorario della giuria del Premio “Salva la tua lingua Locale”, alla sala Protomoteca del Campidoglio di Roma dove sono stati consegnati.
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