Sostenibilità: dal 2011 il progetto ‘Da Chicco a Chicco’ di Nespresso rigenera le capsule esauste per il bene del territorio
Unire economia circolare, contributo per il terreno agricolo e impatto sociale concreto, creando valore condiviso per l’ambiente, la filiera e le comunità. E’ l’intento del progetto di economia circolare ‘Da Chicco a Chicco’ di Nespresso, nato nel 2011, che trasforma le capsule del caffè esausto in chicchi di riso, rigenerando le materie prime che le compongono. Il processo, unico in Europa per dimensioni e tecnologia, trasforma in poco tempo il caffè esausto e altri scarti organici in fertilizzante e il compost derivato restituisce sostanza organica al terreno, favorisce la biodiversità del suolo e diventa nutrimento per la risaia Agrifan a Novara. Sono oltre mille le tonnellate di caffè esausto che annualmente rinasce per il bene del territorio: un impatto tangibile, in grado di trasformare uno scarto in vita e produttività per la terra.
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