Sostenibilità sociale, Pozzi (Eikon): “Segmento del sociale messo in secondo piano perché più complesso”
“I giovani sono il futuro. L’agenda 2030 è un’agenda che costruisce sul futuro e, apparentemente, fino ad ora i giovani sono stati l’anello debole del processo che porta alla sostenibilità. Questo processo è stato ridotto alla sostenibilità ambientale, che in realtà è un piccolo segmento, perché è il segmento più comodo e più facile, mentre la sostenibilità sociale, che è più difficile, controversa e naturalmente implica attori e soggetti più complicati, è stata relegata in secondo piano, e i giovani vengono esautorati da questo”. Con queste parole Enrico Pozzi, ceo di Eikon strategic consulting Italia, è intervenuto a margine della presentazione della ricerca “Giovani e sostenibilità sociale”, promossa da Eikon, svoltasi a Palazzo dell’Informazione a Roma nel contesto della Social Sustainability Week.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
Unicef, 417 milioni di bambini nel mondo vivono in povertà
Rory Cappelli presenta la nuova Rewriters Web Art Gallery al Rewriters Fest 2025
Romanelli: “Il Rewriters Fest mette al centro le persone e il futuro”