Spreco alimentare, deputata Gadda: “Con legge 166 più beni recuperati e più donatori”
“Grazie alla legge 166 antispreco è aumentata non soltanto la varietà dei beni recuperati, a partire dai freschi e freschissimi, che sono quelli a maggiore rischio spreco, ma soprattutto la varietà di possibili donatori. Lo spreco, o meglio l’eccedenza che rischia di diventare spreco, può avvenire in tutta la filiera. Ma in questi anni è migliorato anche il rapporto tra chi può donare, dai supermercati fino al mercato rionale, passando per i grandi eventi”. Lo ha detto ai microfoni dell’Adnkronos Maria Chiara Gadda, deputata e prima firmataria della Legge 166/16 antispreco, nel corso dell’evento di celebrazione dei 20 anni di Buon Fine, il progetto di Coop Lombardia che si impegna nel recupero di generi alimentari invenduti donandoli ad associazioni ed enti caritativi sul territorio.
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