La guardia di finanza di Torino ha sequestrato circa 300mila articoli con etichetta “made in Italy” ma che sarebbero invece stati confezionati e importati dall’estero. L’operazione, condotta dai baschi verdi del gruppo pronto impiego Torino, ha avuto inizio nelle scorse settimane quando su scaffali ed espositori in alcuni centri commerciali del capoluogo piemontese sono stati individuati calzature, sciarpe e cappelli riportanti “claim” tipici del “made in Italy”. Otto gli imprenditori denunciati all’autorità giudiziaria accusati di frode in commercio.