“L’elacestrant è una molecola che arriverà nelle nostre farmacie. Il vantaggio di questa terapia endocrina è che allontana, dalle pazienti affette da carcinoma mammario, la chemioterapia. Per adesso in Italia abbiamo un solo accesso con richiesta, ma la novità importante è che questa mutazione si può valutare con una biopsia liquida”. Lo ha detto Saverio Cinieri, presidente della Fondazione Aiom, Associazione italiana oncologia medica, a margine di un corso di aggiornamento tenutosi a Roma sul carcinoma mammario Er+/Her2 – avanzato o metastatico con mutazioni Esr1.
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