Tumori: epatologo Russello, ‘approccio multidisciplinare necessario in epatocarcinoma’
“Il progetto Mdt (Multidisciplinary team) prevedeva la costituzione di un team multidisciplinare perché l’epatocarcinoma è un tumore con prerogative e caratteristiche che solamente un team multidisciplinare può gestire. Questo percorso ha migliorato gli esiti clinici del paziente, mettendolo nelle condizioni di avere i migliori trattamenti e una perfetta efficacia terapeutica”. Così Maurizio Russello, direttore dell’unità operativa complessa (Uoc) di Medicina ad indirizzo epatologico, Arnas (Azienda ospedaliera di rilievo nazionale e di alta specializzazione) di Garibaldi di Catania, presentando a Genova, al 46° Congresso Nazionale Sifo (Società italiana di Farmacia ospedaliera e dei servizi farmaceutici delle Aziende sanitarie), i risultati preliminari del progetto Mtd (MultiDisciplinary team: realize the patient pathway of hepatocellular carcinoma) realizzato con il contributo tecnico di Iqvia Solutions e il supporto non condizionante di AstraZeneca.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
Tumori: a Roma il 27esimo Congresso Aiom, all’inaugurazione anche Mattarella
Perrone (Aiom), ‘Mattarella colpito da impegno dell’Oncologia per prevenzione’
Di Maio (Aiom), ‘in Italia pazienti in difficoltà economiche per curare cancro’