Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Tumori: oncologo Bianchini, ‘chemio intelligente per cancro seno triplo negativo’

19 Ottobre 2025
Your browser does not support the video tag./wp-content/uploads/adnkronos-videos/1910_PILLOLA_BIANCHINI.mp4

“Il cancro al seno triplo-negativo è un sottogruppo di tumori mammari, caratterizzato dall’assenza di espressione del recettore degli estrogeni, progesterone e Her-2, e che storicamente è stata considerata la malattia che, non solo ha un’aggressività biologica maggiore, che vuol dire maggior rischio di recidiva e un comportamento più aggressivo quando diventa avanzata, ma che trattavamo solo con la chemioterapia. Quindi, alla negatività dell’assenza di terapie target si aggiungeva anche una prognosi più severa. Questo sta cambiando. È importante che le pazienti, a cui viene diagnosticata, sappiano che lo scenario è cambiato significativamente. Oggi già usiamo immunoterapia in fase precoce, l’anticorpo farmaco coniugato nella fase avanzata e i Parp-inibitori in entrambe le fasi di malattia, quindi dobbiamo cambiare la nostra visione. Lo studio Tropion-Breast02 ha testato datopotamab deruxtecan, un nuovo farmaco coniugato, tra un anticorpo legato a un farmaco tossico per la cellula, quindi una ‘chemioterapia intelligente’, confrontato con la sola chemioterapia. Questo è un farmaco che ha dimostrato un miglioramento significativo dal punto di vista clinico della sopravvivenza delle donne e questo è il dato più importante che abbiamo. Un ritardo significativo del peggioramento della malattia, perché la malattia che noi trattiamo all’inizio risponde e poi, purtroppo, tende a progredire, cioè a peggiorare in una fase successiva. Questo succede molto più tardi, utilizzando datopotamab deruxteca, grazie al quale assistiamo ad una riduzione di quasi il 50% di questo rischio”. Lo ha detto all’Adnkronos Salute Giampaolo Bianchini, responsabile del Gruppo mammella all’Ospedale San Raffaele Milano all’Esmo 2025 a Berlino, commentando i risultati dello studio di fase 3 Tropion Breast02 che hanno dimostrato come datopotamab deruxtecan abbia migliorato significativamente la sopravvivenza globale mediana di cinque mesi rispetto alla chemioterapia per il trattamento di prima linea di pazienti non candidabili all’immunoterapia.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

19 Ottobre 2025
Your browser does not support the video tag.“In Italia aumenta la sopravvivenza dei pazienti oncolo…
19 Ottobre 2025
Your browser does not support the video tag.Il pianista, musicista e compositore Giovanni Allevi ra…
19 Ottobre 2025
Your browser does not support the video tag.”La ricerca scientifica ha a cuore la guarigione del co…
19 Ottobre 2025
Your browser does not support the video tag.“Può sembrare una contraddizione ma con l’intelligenza…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI

    Exit mobile version