Il primo ministro ungherese “ha fatto un passo coraggioso per un’Europa silente, si è rifiutato di sostenere un embargo energetico, che sarebbe deleterio per l’economia del suo Paese, e le sanzioni folli contro figure religiose”. Così il vice presidente del Consiglio di sicurezza nazionale russo, Dmitry Medvedev, dopo le parole di Viktor Orban. Secondo l’ex presidente ed ex premier, riporta l’agenzia Tass, “i leader più ragionevoli dei Paesi Ue potrebbero aver deciso di smettere” di seguire gli Usa.